Autore: Dott.ssa Giulia Freschi
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09 feb, 2024
La carie dentale è un processo di distruzione dei tessuti del dente , che parte dallo strato più superficiale, lo smalto, e può progredire fino agli strati più profondi, come la dentina. Il deterioramento dei tessuti del dente è causato dagli acidi prodotti dai batteri presenti nella placca dentale . La placca è una pellicola biancastra che ricopre i denti, costituita dall’accumulo di batteri, rimovibile tramite accurate manovre di igiene orale come l’utilizzo costante di spazzolino e filo interdentale. Le pratiche più corrette per ottenere la sua completa rimozione possono esserti spiegate dal tuo dentista/igienista di fiducia durante una seduta di igiene professionale. Quando non si effettua una corretta igiene dentale gli acidi della placca iniziano ad erodere lo smalto del dente provocando l’insorgere delle carie, macchie scure non definite che possono interessare la parte superiore del dente o la superficie interprossimale (tra un dente e l’altro). Si possono identificare cinque gruppi di carie sulla base del grado di penetrazione: iniziale, superficiale, profonda, penetrante, perforante . Nella prima fase la carie non dà nessun fastidio, è asintomatica, ed inizia a manifestarsi in un secondo momento con dolore aspecifico ai denti e/o ipersensibilità al freddo o al caldo. La sua diagnosi si basa su un’accurata ispezione, se necessario associata all’esecuzione di radiografie, che il tuo dentista di fiducia esegue nel corso di una prima visita o di una visita di controllo. Per prevenire l’insorgenza delle carie è importante: Mantenere una buona e costante igiene orale domiciliare; Utilizzare quotidianamente un dentifricio contenente fluoro , il quale rafforza la struttura dello smalto; Seguire una dieta appropriata , evitando bevande zuccherate e cibi ricchi di zuccheri, non salutari né per il nostro cavo orale né per la nostra salute. Collaborare con i professionisti del settore per fissare igieni professionali periodiche , valutare l’esecuzione di fluoroprofilassi professionale e sedute di istruzione all’igiene domiciliare, nonché eseguire visite di controllo regolari. Una carie, se non trattata, può ingrandirsi fino a raggiungere la polpa dentaria: in questo caso il dente è salvabile tramite una cura endodontica (anche conosciuta come devitalizzazione). Se invece il decorso della carie continua fino a interessare la radice del dente, il dente non sarà più trattabile e purtroppo perso. È importante promuovere i fattori di protezione dalla carie, informando tutti i pazienti.