Traumi dentali: cosa sono e come affrontarli

I traumi dentali sono eventi accidentali che possono compromettere la struttura, la funzione o l'estetica dei denti, così come i tessuti di supporto come gengive, osso e legamento. Data la loro natura improvvisa, richiedono quasi sempre un intervento rapido per ottenere il miglior esito possibile.
I traumi dentali possono verificarsi per via di urti violenti come cadute o colpi subìti durante attività sportive, vengono così suddivisi:
- trauma contusivo: causato da un urto diretto al dente o alla mascella.
- trauma distrattivo: causato da una forza che tira o spinge il dente in direzioni opposte.
- trauma avulsivo: causato dalla perdita completa del dente dalla sua sede naturale.
I traumi dentali possono essere di tipo estetico (come fratture o scheggiature) o funzionali (difficoltà di masticazione, linguaggio, dolore), e vengono ulteriormente distinti in base alla natura e alla gravità della lesione:
- Traumi ai tessuti duri (corona, radice, smalto e dentina):
- Microfratture dello smalto: lesioni superficiali risolvibili facilmente con una ricostruzione estetica.
- Fratture più profonde: coinvolgono anche dentina o polpa, spesso necessitano trattamenti come la devitalizzazione.
- Fratture alla radice: rappresentano i casi più gravi e richiedono, in alcuni casi, l’estrazione dentale.
- Traumi ai tessuti di sostegno: gengiva, legamenti parodontali e osso.
- Sublussazioni: il dente risulta mobile a causa di un impatto.
- Lussazioni: spostamento del dente dalla sua posizione originale.
- Avulsione completa: fuoriuscita totale del dente dalla sua sede.
Non tutti i traumi dentali si manifestano immediatamente con sintomi evidenti. Tra i segnali da monitorare dopo un evento traumatico ci sono:
- Dolore al dente o alla mascella.
- Gonfiore localizzato.
- Sensibilità accentuata al caldo o al freddo o al contrario perdita di sensibilità.
- Denti fratturati, scheggiati o spostati.
- Sanguinamento o ematomi.
Alcuni traumi, pur non producendo sintomi iniziali, possono generare complicazioni a lungo termine, come necrosi della polpa, riassorbimento della radice o anchilosi. È quindi fondamentale un costante monitoraggio presso il proprio dentista di fiducia! Intervenire rapidamente è inoltre importante per ridurre i danni e migliorare la prognosi di un dente danneggiato. Ecco alcune linee guida pratiche da seguire subito dopo un trauma dentale:
- Conservazione dei frammenti: raccogli il dente o i frammenti proteggendoli in soluzioni come latte, saliva o acqua. Evita di pulirli con forza; in alcuni casi possono essere riposizionati!
- Riduzione di emorragie: utilizza una garza per tamponare lievemente l’area e fermare eventuali sanguinamenti.
- Applicazione di ghiaccio: utile per ridurre gonfiore e alleviare il dolore.
- Contatta subito il dentista: il tempismo è cruciale!
I traumi dentali non sono solo un problema estetico ma possono influenzare anche la funzione quotidiana dei denti. Il loro trattamento richiede interventi tempestivi e cure continue per evitare complicazioni a lungo termine. Monitorare costantemente la salute orale dopo un evento traumatico è altrettanto importante quanto agire rapidamente nell’immediato. Qualunque sia il tipo di trauma, ricordati che il supporto di un dentista può davvero fare la differenza.

