Fluoroprofilassi: cos'è e perché è importante
La fluoroprofilassi rappresenta uno dei metodi più diffusi ed efficaci per prevenire la carie dentale, una delle problematiche orali più comuni sia nei più piccoli che negli adulti. Questo trattamento, basato sull’utilizzo controllato di fluoro, offre benefici significativi per la salute dei denti, rendendoli più resistenti alle aggressioni batteriche e proteggendoli dalla demineralizzazione.
La fluoroprofilassi è una terapia preventiva che prevede la somministrazione di fluoro per rinforzare lo smalto e favorire la remineralizzazione dei denti. Il fluoro agisce in modo duplice: da un lato, aiuta a riparare lo smalto già danneggiato; dall’altro, esercita un effetto antibatterico che ostacola la proliferazione dei microrganismi responsabili delle carie.
Secondo l'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), il fluoro è uno strumento essenziale nella prevenzione della carie per tutte le fasce d'età, ma si rivela particolarmente importante nei primi anni di vita, quando i denti sono più vulnerabili. La fluoroprofilassi può essere eseguita in due modi principali: per via sistemica (questo approccio prevede l’assunzione di fluoro attraverso l'alimentazione, l'acqua o supplementi specifici come compresse e gocce) o per via topica (più diffusa in Italia, consiste nell’applicazione diretta di fluoro sulla superficie dei denti tramite dentifrici, mousse o vernici). La scelta tra queste modalità dipende dall'età e dalle condizioni orali della persona.
L'azione benefica della fluoroprofilassi si basa su tre pilastri fondamentali:
- Remineralizzazione dello smalto: il fluoro permette di riparare i primi stadi di demineralizzazione, rinforzando lo smalto dentale e prevenendo la formazione di carie.
- Azione antibatterica: riduce la presenza di batteri cariogeni nella placca dentale, contribuendo a mantenere una flora orale sana.
- Rinforzo dei denti in crescita: nei bambini, il trattamento svolge un ruolo essenziale in quanto i denti, in fase di sviluppo, sono particolarmente sensibili agli attacchi esterni.
Le linee guida dell'OMS sottolineano l'importanza della fluoroprofilassi fin dalla tenera età, evidenziando le corrette modalità di utilizzo per massimizzarne i benefici riducendo i rischi:
- Da 6 mesi a 6 anni: si consiglia l'uso di un dentifricio con almeno 1000 ppm di fluoro, da applicare due volte al giorno sotto la supervisione di un adulto.
- Dai 6 anni in su: il dosaggio può essere aumentato, con l’utilizzo di dentifrici di pari concentrazione (≥1000 ppm) e applicazioni regolari.
Gli integratori di fluoro, come compresse o gocce, dovrebbero essere prescritti solo nei casi di carenza comprovata o laddove sia difficile garantire una somministrazione topica adeguata. Sebbene essenziale, è importante utilizzare il fluoro con moderazione.
Un’eccessiva esposizione, soprattutto nei bambini piccoli, può portare alla fluorosi (una condizione che causa macchie o alterazioni estetiche dello smalto). Per prevenire questa condizione, è fondamentale attenersi alle raccomandazioni fornite dal pediatra e dal dentista di fiducia e limitare l'impiego di integratori al minimo necessario.
La fluoroprofilassi è una componente chiave della prevenzione dentale, capace di proteggere e rinforzare i denti già dalla prima età. Per ottenere risultati ottimali e ridurre i rischi, è sempre consigliabile
seguire le linee guida del proprio dentista
e adattare il trattamento alle esigenze individuali. Un sorriso sano passa anche da una prevenzione mirata.

